Avere il water che non funziona è una seccatura, alla quale si può rimediare col vecchio metodo del secchio. Avere il water elettrico (qui tutto è elettrico, anche i biscotti) che non funziona, è una enorme seccatura, alla quale non v'è rimedio alcuno. Ce ne sarebbe uno, se solo la mia chiave del bagnetto sul pianerottolo funzionasse, ma così non è.
Però, questo inconveniente m'ha permesso di conoscere i proprietari di casa mia. Adorabili. Sulla settantina, immaginateveli, lui è paffuto, col baffo bianco, francese; anche lei grassottella, sorridente, parla con un fortissimo accento polacco, più che accento direi che per ogni parola francese ce ne sono un paio sconosciute, e si scusa di non togliersi il cappello ma è mal pettinata. Si presentano entrambi a casa, stamattina, e d'acchito mi chiedo come contino di riparare il water. E già mi sbaglio, perché lui sa benissimo dove mettere le mani. Intanto, lei apre la porta del bagno sul pianerottolo e con mio grande stupore, dietro non c'è un bagno ma solo mensole. Ma dov'è il water, chiedo, e lei ride, mi dice ma non è mica qui! Mi mostra un'altra porta. Ah. Ma allora vuoi vedere che la chiave che ho... ovviamente sì, funziona, bastava sapere qual era la porta, e avrei evitato di diventare cliente fisso dei bar del quartiere...
Intanto lui ripara lei pulisce, e io mi sento inutile. E mentre uno fa una cosa, io chiacchiero con l'altro, lei mi racconta che il marito è malato di cuore ma che tutto va meglio da che prende il potassio, e lui mi parla dei suoi figli, del fatto che ora è nonno. E poi mi dice che parlo bene in francese, non come sua moglie che è qui da quarant'anni e non l'ha ancora imparato, e la prende in giro, mi racconta di quando sono stati a Roma e lei non si schiodava più da San Pietro perché voleva vedere il papa, che ci vuol fare è polacca. Lei risponde dicendo che è una donna di campagna, mica una parigina come lui; e mi racconta di quando vivevano tutti e due nell'appartamento e di fronte - erano gli anni settanta - la stamperia era ancora aperta, un rumore continuo di macchinari, giorno e notte, ed era pieno di bar frequentati dagli operai del giornale, e si trovava lavoro con facilità, anche io che non parlavo francese guardavo gli annunci e ne avevo già trovato uno, non come ora. Finita la riparazione, finita la visita, ormai capisco tutto quello che lei mi dice.
Però, questo inconveniente m'ha permesso di conoscere i proprietari di casa mia. Adorabili. Sulla settantina, immaginateveli, lui è paffuto, col baffo bianco, francese; anche lei grassottella, sorridente, parla con un fortissimo accento polacco, più che accento direi che per ogni parola francese ce ne sono un paio sconosciute, e si scusa di non togliersi il cappello ma è mal pettinata. Si presentano entrambi a casa, stamattina, e d'acchito mi chiedo come contino di riparare il water. E già mi sbaglio, perché lui sa benissimo dove mettere le mani. Intanto, lei apre la porta del bagno sul pianerottolo e con mio grande stupore, dietro non c'è un bagno ma solo mensole. Ma dov'è il water, chiedo, e lei ride, mi dice ma non è mica qui! Mi mostra un'altra porta. Ah. Ma allora vuoi vedere che la chiave che ho... ovviamente sì, funziona, bastava sapere qual era la porta, e avrei evitato di diventare cliente fisso dei bar del quartiere...
Intanto lui ripara lei pulisce, e io mi sento inutile. E mentre uno fa una cosa, io chiacchiero con l'altro, lei mi racconta che il marito è malato di cuore ma che tutto va meglio da che prende il potassio, e lui mi parla dei suoi figli, del fatto che ora è nonno. E poi mi dice che parlo bene in francese, non come sua moglie che è qui da quarant'anni e non l'ha ancora imparato, e la prende in giro, mi racconta di quando sono stati a Roma e lei non si schiodava più da San Pietro perché voleva vedere il papa, che ci vuol fare è polacca. Lei risponde dicendo che è una donna di campagna, mica una parigina come lui; e mi racconta di quando vivevano tutti e due nell'appartamento e di fronte - erano gli anni settanta - la stamperia era ancora aperta, un rumore continuo di macchinari, giorno e notte, ed era pieno di bar frequentati dagli operai del giornale, e si trovava lavoro con facilità, anche io che non parlavo francese guardavo gli annunci e ne avevo già trovato uno, non come ora. Finita la riparazione, finita la visita, ormai capisco tutto quello che lei mi dice.